• AgoraVox sur Twitter
  • RSS
  • Agoravox TV
  • Agoravox Mobile


Commentaire de Rousquille

sur Libye : qui pour gouverner maintenant ?


Voir l'intégralité des commentaires de cet article

Rousquille Rousquille 22 août 2011 20:18
Publicado en el blog de Fulvio Grimaldi con noticias directas de Tripoli y las falsas fotos que corresponden a Benghazi
Le notizie che ricevo direttamente da Tripoli sono contrastanti. C’è chi riferisce che, dopo l’infiltrazione di alcune centinaia di mercenari e attacchi a tappeto di bombardieri ed elicotteri d’assalto, sbarchi di uomini da navi Nato, inquadrati da personale Nato, plateale violazione di ogni norma internazionale e della stessa risoluzione 1973 del braccio criminale dell’imperialismo, la città è tornata sotto il controllo delle forze lealiste e della popolazione in armi. Ma mi si dice anche che l’Hotel Rixos, quello dei giornalisti occidentali che hanno segnalato alla Nato i posti di blocco da bombardare, è al centro di combattimenti, con il figlio di Gheddafi che guida la difesa. In ogni caso, la celebrazione dei golpisti in Piazza Verde, trasmessa dalle tv, è un falso. In Piazza Verde la notte scorsa è comparso Gheddafi davanti a un’immensa folla di sostenitori. Tocca attendere che i miasmi della disinformazione si diradino. Intanto possiamo presumere, alla luce delle falsità propinateci in cinque mesi di pippe della marmaglia mercenaria (ma ne avete visto le facce ?!), con noi che nella Tripoli salda e pacifica vedevamo solo le orrende sevizie inflitte alla gente di Bengasi, trasmesseci dai telefonini dei patrioti, che le imprese di questi gangster siano grandemente esagerate, ma che sia vera e terribile la macelleria umana dei serial killer Nato sulla città, come ce la riferisce da lì anche Thierry Meyssan.
La Nato aveva due imperativi : rimediare in prima persona – sbarchi di sue truppe speciali e di briganti fondamentalisti con valanghe di armamenti pesanti – allo spappolamento del coacervo di assassini e ladri riuniti nel Consiglio Nazionale di Transizione in corso di azzannamento reciproco sulle future spoglie della Libia ; e distogliere dalle carneficine nazisioniste a Gaza, effettuate col pretesto di una rappresaglia all’attacco subito nel Neghev (8 morti), che noi speriamo sia la rinascita della lotta armata contro la cricca usurpatrice, ma che, visti carattere morale e precedenti di Israele, potrebbe essere anche stata una provocazione del Mossad.
In ogni caso ci risiamo. E non se ne può più. Il peggiore splatter hollywoodiano, o di quella pedagogia della ferocia che sono i videogiochi (esaltati da un irresponsabile critico del Manifesto), non si avvicina per ferocia e cinismo a quanto sta facendo da vent’anni la “comunità internazionale”.


Voir ce commentaire dans son contexte





Palmarès