La citoyenneté, c’est comme la solidarité. Plus on en parle, moins y’en a ... Y’a des mots comme ca qui plaisent comme citoyen, sans-papiers, technicicien de surface, non-voyants, personnes de petite taille.

Comme ca, on peut parler et s’écouter parler. Quels beaux verbiages qui permettent d’éviter les réalités du monde.

Pendant que la banlieue brûlait en décembre 2005, notre élite que le monde nous envie jouait de la harpe, tels de petits nérons. « Oh, regardez, de la lumière au loin ! » disaient ils depuis leur beau quartier de saint-germain.

C’est comme le viol des touristes françaises à Milan. Pour les français, c’est simplement « 2 hommes ». Mais pour les italiens, ce sont 2 tunisiens clandestins. Voilà.

En France, on aime pas dire les choses comme elles sont. La réalité, c’est pas bon pour la France d’en Haut. Alors, pour cette raison, la France, elle crève à petits feux.

http://fr.news.yahoo.com/28082006/5/arrestation-de-deux-hommes-soupconnes-d-avoir-viole-deux-touristes.html

Arrestation de deux hommes soupçonnés d’avoir violé deux touristes françaises à Milan

MILAN (AP) - Deux hommes ont été arrêtés dans l’enquête sur le viol de deux touristes françaises à Milan jeudi dernier, a annoncé la police italienne lundi.Arrivées tard jeudi soir à la gare centrale de Milan, les deux femmes avaient accepté l’offre d’inconnus qui leur proposaient de les déposer en voiture où elles souhaitaient. Mais les deux hommes les ont conduites dans une maison isolée en périphérie de Milan, où ils les ont violées, a rapporté la police en précisant que deux suspects avaient été arrêtés dimanche. AP

cb/v425

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/08_Agosto/27/milano.shtml

Stupro turiste francesi, arrestati due tunisini Clandestini di 26 e 24 anni, sono stati bloccati in centro. A tradirli un sms inviato a una delle violentate. Lo stupro nell’Alessandrino MILANO - Sono stati arrestati a Milano i due presunti stupratori delle turiste francesi che venerdì sera avevano denunciato una violenza sessuale, dopo che avevano accettato un passaggio da due uomini alla Stazione Centrale del capoluogo lombardo. Si tratta di due tunisini di 26 e 24 anni, bloccati nel centro della città, nei pressi di corso Monforte, dopo essere stati monitorati per tutta la notte dagli agenti. Ora devono rispondere dell’accusa di violenza sessuale aggravata. TRADITI DA UN SMS - È stato un sms inviato nella notte tra venerdì e sabato a una delle due turiste francesi v iolentate a mettere gli uomini della squadra mobile sulle tracce dei due stupratori. L’sms in realtà era stato inviato da uno dei due da un telefono di un loro amico, un altro tunisino estraneo alla vicenda. Il ragazzo sentito in Questura ha dato agli investigatori una serie di indicazioni che hanno permesso di incastrare i due immigrati clandestini per i quali ora c’è un fermo di polizia giudiziaria con l’accusa di violenza sessuale aggravata. INDAGATO UN ITALIANO - È indagato anche il datore di lavoro dei due extracomunitari, per aver tentato di avvisarli che la polizia era sulle loro tracce. L’uomo, un italiano pluripregiudicato di 53 anni che dirige un’impresa edile e che utilizza operai clandestini, è indagato per favoreggiamento e sfruttamento dell’immigrazione clandestina. I due sono stati bloccati proprio vicino all’abitazione del loro datore di lavoro, in via Giulio Romano a Milano, a bordo di un pick-up. VIOLENZA NEL CASOLARE - Il pm milanese titolare del caso sta interrogando i due tunisini che, peraltro, sono stati riconosciuti dalle due turiste, convocate oggi subito dopo il fermo, avvenuto attorno alle 13. Gli investigatori, inoltre, sono riusciti a individuare il casolare dove, secondo l’accusa, sono avvenute le violenze e che si trova a Sale, in provincia di Alessandria.