Come era nelle previsioni il “grande annuncio” di Donald Trump è stato la sua ricandidatura alle elezioni presidenziali del 2024. Ha parlato alle 21 (ora di Miami) da Mar-a-Lago, la sua residenza da quando ha lasciato Washington nel 2021, di fronte ad una platea ristretta di amici e sostenitori. Il discorso si è svolto in un momento particolarmente teso per il gli equilibri nazionali ed internazionali : a poche ore dalla caduta di un missile oltre il confine polacco, a G20 in corso e a pochi giorni dalle elezioni di medio termine, di cui non si conoscono ancora gli esiti finali. Temi molto caldi che Trump ha affrontato con veemenza nella sua arringa.
Come di consueto, l’ex presidente ha iniziato elencando i successi della sua amministrazione in campo economico : taglio delle tasse, occupazione, sostegno alle imprese americane : l”America first’ che rappresenta l’ossatura principale della sua identità politica.
“L’inflazione è la più alta da decenni e anche il prezzo del gas. Joe Biden ha rinunciato all’autonomia energetica e ora dipendiamo da altre nazioni per i nostri approvvigionamenti“, ha detto l’ex presidente, attaccando il suo rivale democratico.
Ma tra i successi della propria amministrazione, ‘The Donald’ ha anche rivendicato la distensione diplomatica internazionale : “dopo il mio incontro con Kim Jong-un la Corea del Nord non ha più effettuato test missilistici e questa è stata una buona cosa, la mia amministrazione è stata la prima dopo decenni a non intraprendere guerre. Avevo fatto delle promesse agli elettori e le ho mantenute”.
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